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UNIAMO HA PRESENTATO L’OTTAVO RAPPORTO SUI MALATI RARI IN ITALIA

UNIAMO HA PRESENTATO L’OTTAVO RAPPORTO SUI MALATI RARI IN ITALIA

Se si calcola il numero dei malati rari contando coloro che hanno un codice di esenzione, nel 2021 in Italia sarebbero circa 600.000. Non è così. Il numero vero (quelli che non hanno esenzione, quelli che non hanno diagnosi ecc.) va almeno triplicato. A livello mondiale i malati rari si attestano tra il 3,5% e il 5,9% della popolazione, di conseguenza in Italia i malati rari sarebbero tra i 2,1 e i 3,5 milioni di persone. Questo e moltissimi altri dati sono stati diffusi da UNIAMO nel corso della presentazione avvenuta a Roma il 6 luglio dell’VIII Rapporto di MONITORARE, un volume di ben 370 pagine: “Siamo i primi nello screening neonatale in Europa- ha dichiarato fra l’altro la presidente di UNIAMO ANNALISA SCOPINARO (a sinistra nella foto), abbiamo una legge sulle malattie rare, la 175/2021, anche se mancano i decreti attuativi, siamo attrattivi per la nostra sanità, infatti sono 8.000 i malati rari che sono venuti a curarsi in Italia e solo 180 quelli che sono andati fuori”. Di contro il Rapporto rileva le solite disomogeneità territoriali nell’accesso ai servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. Dei 223 centri di riferimento per le malattie rare, i 2/3 sono nelle regioni settentrionali o tuttalpiù centrali. Di MONITORARE parleremo in maniera approfondita nel prossimo numero di AimarNews.