“Ogni anno vengono denunciati all’INAIL 1.500 casi di aggressioni verso i medici”.
E quello che emerge è solo la punta dell’iceberg.
A dirlo ieri a Roma, alla Camera dei deputati, Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO) che ha fortemente voluto il docufilm “Notturno”, 45 minuti nel corso dei quali alcuni medici che hanno subito violenza denunciano gli episodi che li hanno visti tristemente protagonist, mentre un’attrice (Isabella Ragno) riproduce la sensazione di paura che tanti medici vivono quando sono di guardia di notte in un pronto soccorso.
Nel film, diretto da Carolina Boco e prodotto da Draka Production in collaborazione con FNOMCEO, anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che da anni si occupa di volontariato e che per combattere la violenza “a 360 gradi” ha fondato una onlus, “Vite senza paura”, insieme a magistrati, avvocati e alla regista Cinzia TH Torrini (quella della serie “Pezzi unici” appena trasmessa da Raiuno): “Non si pensa mai che il medico sia in pericolo, lui è quell’angelo che ci salva la vita- ci racconta la Cucinotta- I medici, gli infermieri, tutti gi operatori sociosanitari devono essere tutelati, altrimenti continueremo a piangere vittime come la dottoressa Paola Labriola, psichiatra, uccisa con 28 coltellate da un suo paziente mentre era in servizio nel centro di igiene mentale di Bari nel 2013”.
“Vite senza paure” si occupa di violenza contro le donne, del bullismo e del cyber bullismo, dell’emarginazione dei disabili, della depressione post-separazione anche degli uomini, dei maltrattamenti agli anziani.
Per il Ministro della Salute Roberto Speranza il docufilm “Notturno”: “ E’uno strumento di comunicazione che va nella giusta direzione: far comprendere a tutti quanto sia prezioso il nostro servizio sanitario e il lavoro quotidiano che le donne e uomini del Servizio sanitario nazionale portano avanti. La violenza nei luoghi di lavoro è inaccettabile.
È sempre sbagliata e verso chi si prende cura di noi ancora di più. C’è un disegno di legge contro la violenza agli operatori sanitari approvato all’unanimità in Senato ed ora in discussione alla Camera. C’è una disponibilità piena di tutte le forze politiche per velocizzare l’iter.
Credo sia positivo lasciare il provvedimento al dibattito parlamentare, ma se i tempi dovessero diluirsi non esiterei a esercitare i poteri che la Costituzione riconosce al Governo per intervenire. E voglio prendere l’occasione per ringraziare l’intero Ssn per l’efficienza con cui proprio in questi giorni sta affrontando i problemi connessi al coronavirus”.
“Notturno” messo a disposizione dei presidi medici nazionali, sarà trasmesso da Prime e dalla Rai.
(nella foto da sinistra: Corrado Azzollini (Produttore), Maria Grazia Cucinotta, Roberto Speranza, Filippo Anelli e Carolina Boco)