Nell’ambito della tre giorni della seconda edizione dell’International Conference on Assistive Technology and Disabilities (ATAD), noi di AIMAR abbiamo partecipato a Roma il 21 settembre presso la Pontificia Università Salesiana all’Open Day dedicato alle Tecnologie Assistive a supporto delle persone con disabilità funzionali e cognitive.
L’incontro, promosso dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è stato coordinato da Domenica Taruscio (Direttore Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS), Patrizia Ceccarani (Direttore Tecnico Scientifico Lega del Filo d’Oro) e Mauro Grigioni (Direttore Centro Nazionale Tecnologie Innovative dell’ISS).
La Lega del Filo d’Oro da 50 anni si occupa delle persone sordocieche e con disabilità plurime, per le quali le tecnologie assistive, ovvero l’insieme di tutte quelle innovazioni che vengono utilizzate per migliorare l’autonomia delle persone con disabilità, rappresentano una risorsa di fondamentale importanza per uscire dall’isolamento e avere una migliore qualità di vita. Uno strumento indispensabile per favorire la loro autonomia. Ad esempio magnifiche tecnologie assistive sono i video-ingranditori per testi e immagini ai sintetizzatori vocali per trasformare un testo scritto in suono fino ai sistemi automatici che, tramite appositi software, consentono alle persone sordocieche di navigare in internet e inviare e-mail e sms. Tutte cose impensabili fino a poco tempo fa.
L’ISS nel mese di giugno ha richiesto di compilare un questionario cui hanno aderito solo 200 soggetti, per lo più (80%) donne. In realtà è necessario capire che bisogna scambiare di più le informazioni, aumentare la comunicazione, fare rete.
E’ questo il segreto per uscire dall’isolamento tipico delle persone con disabilità e dei loro caregiver, non ci stancheremo mai di dirlo.